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Leggere ai bambini nell’era digitale

Nel mese di marzo le Tagesmutter, Babysitter e MamAssistant BABY360 hanno partecipato alla formazione di Nati per Leggere.

Cos’è NpL (Nati per Leggere)? 

“Un programma nazionale che attiva reti locali che coinvolgono la società civile e le istituzioni e pongono al centro dell’intervento la famiglia… NpL promuove un precoce interesse dei bambini e della loro famiglia per i libri e la lettura.”

Perché BABY360 ha deciso di accogliere la richiesta delle collaboratrici di poter seguire un corso educatori NpL?

leggere nati per leggere

Perché crediamo che l’attività di lettura 0/3 anni non abbia il fine di rendere i bambini più intelligenti e più capaci di parlare (e di scrivere), come sostiene un certo tipo di pedagogia che fa dell’anticipare il suo cardine, ma che sia innanzitutto un’attività piacevole con innegabili pregi.

L’importanza della lettura per un bambino.

Infatti la lettura di una fiaba, un racconto, o lo sfogliare insieme un albo illustrato permette di stabilire un rapporto di vicinanza, attiva una relazione.

Leggere ad un bambino significa dedicargli del tempo.

Permette all’adulto di mettersi in suo ascolto, ovvero di comprendere cosa lo interessa, lo fa incuriosire, ridere o intristire.

leggere ai bambini

Per l’adulto, leggere in maniera partecipe ad un piccolo una fiaba, attiva un processo di conoscenza che lo fa entrare in contatto col proprio bambino interiore (il bambino che si è stati) che si sintonizzerà col bambino ascoltatore.

Come mai nell’era digitale è ancora importante promuovere la lettura?

Al giorno d’oggi vedere un bambino con in mano un libro è scena rara, molto più facile vederli in compagnia di qualche videogame.

Quando si vede un film, un cartone o si gioca alla Play Station o Nintendo l’immagine è lì pronta per essere vista, non vi è alcun lavoro di costruzione della mente.

Leggere invece è aprire la mente al potere della fantasia e dell’immaginazione, siamo noi i registi che trasformano le parole in immagini.

Significa allenare la mente.

leggere bambino1

Pensare a come potrebbe finire una storia è aprire le porte alla dimensione del sogno.

Leggere ai bambini prima, incoraggiarli a leggere da soli dopo, li fa impadronire del punto di vista del protagonista della storia e vedere il mondo attraverso i suoi occhi, rende possibile attraversare mondi differenti.

Caratteristiche della lettura on line

Nella lettura on line, l’attenzione è costante ma parziale, ci si distrae continuamente passando da un’informazione all’altra, i bambini si annoiano perché non riescono a stare dietro all’apertura di infinite pagine, link…

Non hanno il tempo necessario per elaborare in modo critico le informazioni ricevute.

Nel processo di apprendimento contano gli stimoli visivi, uditivi ed emotivi.

È giusto farsi incuriosire dalle novità digitali ma senza eccessi.

È importante che buona parte del tempo dei nostri bambini sia ancora dedicata alla lettura su carta, per mantenere viva la tradizionale ed efficace modalità di apprendimento.

Prezioso spunto su questo tema i libri della neuroscienziata americana Maryanne Wolf (“Proust e il calamaro-Storia e Scienza del cervello che legge”; “Lettore, vieni a casa”) dove viene trattato il tema della lettura “profonda” contrapposta a quella digitale.

La lettura nelle case delle Tagesmutter Baby360

Nelle case delle Tagesmutter Baby360 tutti i giorni è riservato uno spazio dedicato alla lettura.

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È una routine vissuta dal gruppo eterogeneo in modo trasversale.

Sin da piccolissimi viene introdotto l’ ”oggetto” libro (cartonati, stoffa, gomma) in modo che possano conoscerlo, toccarlo, annusarlo e … assaggiarlo!

Pian pianino deve diventare un “oggetto” a loro intimo, un punto di riferimento della giornata, un momento quotidiano piacevole di cui avere bisogno.

Deve diventare un amico, a cui devono imparare a dare il giusto rispetto e cura perché prezioso.

leggere bambino

Il momento della lettura condiviso con il gruppo dei bimbi facilita l’introduzione dei più piccoli a questa pratica e permette ai più grandi di sperimentare attraverso i personaggi la vasta gamma di emozioni (anche quelle scomode) all’interno di un contesto protetto e rassicurante.

Inoltre decidere insieme un libretto piuttosto che un altro consente di imparare a mediare tra i propri bisogni/desideri e quelli degli altri….

L’uomo non è nato per leggere

Per quale ragione è importante introdurre l’oggetto libro sin da piccolissimi?

Perché dedicare quotidianamente un tempo alla lettura insieme ai nostri bambini?

Dobbiamo tenere sempre presente che la lettura è un’acquisizione dell’umanità straordinaria ma recente.

Non siamo nati per leggere.

Il nostro cervello non è geneticamente programmato per questa attività ma vi arriva grazie a certo “allenamento”.

Ed è importante iniziare sin da piccoli.

Ma stando quotidianamente a contatto con i bambini possiamo invece osservare che sono nati per essere dei narratori di storie.

Ovvero riescono a dare un senso a tutto quello che gli accade (sia di positivo che di negativo) attraverso storie che si inventano e raccontano.

L’essere umano ha insita la narrazione orale.

Essendo un’attività che permette ai bambini di elaborare situazioni e relazioni che stanno vivendo è importante accogliere e sviluppare questa loro creatività e permettere loro di condividere con fiducia le loro storie all’interno della relazione con l’adulto di riferimento.

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