Perché nel servizio Tagesmutter Domus è considerato fondamentale l’outdoor education?
Perché viene incentivato portare fuori i bambini?
Crediamo fortemente che attraverso l’esplorazione dello spazio fuori casa, il movimento e il contatto diretto con la natura, con gli spazi del quartiere/paese e con le persone del vicinato i bambini possano interrogare e conoscere l’ambiente dove vivono.
Viene data loro la possibilità di dare continuità tra il dentro (indoor education) e il fuori (outdoor education) perché possano percepire sé stessi crescendo in relazione al mondo e agli altri.
Attraverso l’osservazione delle trasformazioni che avvengono nella natura (le stagioni) e nel quartiere (pensiamo ai frequenti cantieri e cambi di negozio) i bambini possono avvertire lo scorrere del tempo nella narrazione della storia dell’ambiente che li circonda.
Continuando la modalità adottata per raccontarvi il ruolo degli animali nella quotidianità dei servizi tagesmutter, abbiamo voluto lasciare la parola alle nostre collaboratrici per coinvolgervi in quello che avviene quotidianamente durante le uscite outdoor con i bambini.
Abbiamo voluto spaziare su tutta la Lombardia perché il bello è che ogni territorio porta la sua realtà e il suo personalissimo vissuto.
GISELLA TAM – TAGESMUTTER BABY360 – Sondrio
Mi chiamo Gisella, sono una Tagesmutter Domus dal 2018 e vivo a Sondrio.
Tornare a vivere in Valtellina, diventare mamma e Tagesmutter ha chiuso un cerchio per me.
Vivo nel posto dove sono nata, nello stesso quartiere, a fianco alla casa della mia Nonna e circondata dalle vigne dove giocava il mio papà con i miei zii ad indiani e cow boy.
Dalle finestre della mia cucina guardo con i bambini le Alpi ogni giorno.
E ogni giorno loro mi chiedono di far volare il nostro gabbiano appeso al soffitto… lui le montagne non le aveva mai viste!
Vivere a stretto contatto con la Natura per noi è normale, qui ci sono più piante che case… ma per i bambini è importantissimo lo stesso scoprire ed imparare ad amare tutto quello che la Natura ci può dare.
Durante le nostre passeggiate nei parchi e nei sentieri, ai bordi del bosco o del fiume, i piedini nudi e le manine possono scoprire e coltivare un piccolo cuore selvaggio da custodire per sempre.
Questo tesoro per i bimbi può essere costruire una diga, lanciare sassi nel fiume, passare le dita tra l’erba o lavare i fazzoletti nelle fontane dove devi fare in fretta perché l’acqua è troppo fredda.
Tutto questo l’ho provato tante volte da piccola.
Ora posso riviverlo con i bambini ed è come tornare bambina di nuovo insieme a loro, ai loro occhi stupiti, alle loro manine sporche di terra, ai loro pantaloni a chiazze verdi che strappano sempre un sorriso alle mamme, perché sanno di sole e di tanti bei ricordi.
ALESSANDRA FANTUZZI – TAGESMUTTER BABY360 – MILANO Zona Cadorna
L’uscita con i bambini è stimolo ed educazione “tutto intorno”, toccando e risvegliando tutti i sensi da cui i bambini sono spontaneamente sempre molto attratti.
Stimolo perché ogni suono, mercato, cartellone pubblicitario, animale, forno di quartiere, piazzetta, persona, incontrato durante l’uscita diventa spunto di osservazione e di dialogo, di curiosità per i bambini, di esperienze di crescita e di autonomia nel vissuto reale, imparando anche una certa “educazione civica stradale” e comportamentale quando si esce in città.
L’uscita è poter dare sfogo alla loro innata vivacità, poter raggiungere il parchetto o la piazzetta di quartiere che offrono innumerevoli occasioni di gioco ed attività, ma anche solo spazio e libertà di poter correre ed esplorare.
L’uscita è poter scoprire con gli occhi dei bambini i colori della natura che cambiano a seconda del tempo e delle stagioni, è poter rientrare con un cestino colmo di tesori raccolti durante il cammino…
INES NIETO – TAGESMUTTER BABY360 – PAVIA
Le uscite in quartiere sono una parte importante nelle attività della mia casa.
Durante le nostre uscite a volte abbiamo una meta fissa, la biblioteca, dove possiamo leggere dei libri e scegliere quelli che ci piacciono di più per portarli a casa, il mercato della Coldiretti, dove compriamo la frutta, la verdura, il riso, che poi cuciniamo e mangiamo tutti insieme, il parco giochi dove ci dondoliamo sull’altalena e scivoliamo sullo scivolo.
Altre volte andiamo semplicemente a fare un giro in quartiere, a esplorare e osservare la natura che cambia con le stagioni.
Così in autunno raccogliamo le foglie o esploriamo alla ricerca dei funghi.
D’inverno osserviamo gli alberi senza foglie e se siamo fortunati usciamo a toccare la neve!
In primavera osserviamo gli stessi alberi riempirsi di foglie nuove e raccogliamo i fiori che riempiono i campi.
Comunque le nostre uscite sono sempre un’avventura, perché ci sono degli incontri imprevisti, un cane, un gatto, il camion della spazzatura, il tagliaerba, il postino con la sua moto.
Inoltre ci sono tanti suoni da ascoltare e riconoscere: gli uccellini che cantano, le campane della chiesa vicina, un aereo che passa sopra di noi, che a volte non vediamo perché si “nasconde” dietro le nuvole, una sirena in lontananza, cosa sarà?
Il camion dei pompieri?
Un’ambulanza?
Poi torniamo verso casa a preparare la pappa sempre felici e soddisfatti della nostra passeggiata!
MAGDA BIANCHI E MARINA CERESA – TAGESMUTTER BABY360 – MILANO Zona viale Monte Nero
Magda e Marina, due Tagesmutter che hanno la fortuna di svolgere il servizio una vicina all’altra.
Le uscite mattutine, naturalmente dopo aver consultato il meteo, iniziano con Magda che suona il citofono per avvisarci che è arrivata.
I bambini si emozionano e urlano “parchettoooo”…condividiamo seduti sulle panchine lo spuntino di frutta e poi via a giocare.
Le nostre borse sono sempre colme di giochi: macchinine, gessetti, vasetti per le bolle di sapone, palle e tanto altro.
Ognuno ha il suo preferito, ma spesso capita vogliano tutti giocare lo stesso gioco.
Con pazienza ricordiamo che i giochi sono di tutti e possono usarli insieme o a turno.
Che piacere sentirli chiamarsi per nome e cercarsi.
E come si stupiscono le persone quando ci vedono con tanti bimbi.
Qualche signora ci domanda: “Ma sono tutti vostri??? Complimenti!”.
I bambini sono consapevoli di chi sia la loro figura di riferimento, ma ci riconoscono e chiedono sostegno ad entrambe.
Vengono così ampliate le loro conoscenze, i rapporti sociali fra i bimbi e tra noi.
La vicinanza consente a noi tagesmutter di scambiare le nostre esperienze: criticità, idee, giochi da proporre, progetti educativi.
Siamo un supporto l’uno per l’altra.
