bambina prato naura

Viviamo la natura insieme ai nostri bambini

Sono ormai tantissime le evidenze che stare all’aria aperta fa bene.

Basta andare sul sito di Bambini e Natura, ad esempio per trovare almeno 10 buone ragioni.

Vivere a contatto con la natura riduce lo stress, aumenta la curiosità, favorisce la sperimentazione naturale.

bambini e natura

Ecco qualche consiglio per chi vuole trascorrere del tempo di qualità con i propri bimbi all’aria aperta (montagna, lago, campagna, mare…), ispirato anche al libro “Fuori” a cura di Monica Guerra e Franco Angeli.

Innanzitutto è importante che accanto al bambino ci sia un adulto capace di godere dei momenti di stupore e di meraviglia con lui, accompagnandolo anche in silenzio.

I bambini sono osservatori nati, possono stupirsi per una foglia arrotolata, per una ragnatela o per un filo d’erba: lasciamo loro il tempo di esplorare, o nel caso in cui si spaventino, di farli avvicinare con i loro ritmi.

Proviamo a sdraiarci nel prato con loro o a rotolarci insieme, sentire i profumi, toccare le cortecce e il muschio, raccogliere i sassi e i rametti, guardare le nuvole in cielo…

Andando in giro portiamoci sempre dietro un sacchetto e qualche contenitore per raccogliere i loro tesori: non importa se siano una pigna o una pietra: l’importante è che siano significativi per loro.

Giochiamo con i colori, cercando di osservare insieme le sfumature: i prati e i boschi ci consentono di trovare tante tonalità di verde e utilizziamo come vogliamo i diversi materiali che troviamo, possiamo metterci a fare delle “sorprendenti” costruzioni.

piedini natura

Al mare, sia che ci sia la sabbia sia che ci sia la roccia, si possono trovare molti oggetti: palle di posidonia, una pianta marina, erroneamente considerata un’alga, che forma praterie sommerse (indicatore di un mare pulito), conchiglie, ossa di seppia o sassi di colore diverso che possono essere macinati o utilizzati come gessetti.

Molto rilassante è la manipolazione di un materiale naturale: se volete creare qualcosa insieme ai vostri bimbi, potete procurarvi della argilla auto indurente, perché non ha bisogno di cottura.

Lasciamoci trasportare dalla fantasia e diamoci tempi lenti e vedrete che saranno esperienze bellissime che vi coinvolgeranno sempre più.

Per i più grandicelli consigliamo, invece, due libri “ever green” di Mick Manning & Brita Granström, di Editoriale Scienza:  “A scuola in riva al mare” e “A scuola di natura” che si possono trovare in biblioteca od online.

Contributo di “A casa di Anna” 

CONSIGLI DI BABY360

GIOCO – IL FILO DELLE VACANZE

In vacanza, sia che si resti in città o si vada in al mare, in montagna o al lago, si trascorreranno delle giornate diverse dalla solita routine che daranno la possibilità ai bimbi di scoprire, insieme alla mamma o al papà, oggetti nuovi a cui appassionarsi e che avranno piacere di ritrovare quando avranno ripreso il loro tran tran di tutti i giorni.

Per questo vi consigliamo di iniziare le vostre vacanze scegliendo insieme con il vostro bimbo una bella corda o un nastro dove potranno essere legati tutti gli oggetti (legnetti, piume, sassi, pezzi di stoffa, foglie, foto, cartoline, piccoli giochi…) per lui importanti e interessanti che incontrerà durante i giorni di vacanza e che desidererà portare con sé come ricordo.

Legando alla corda i vari oggetti trovati (possono anche essere utilizzati sacchetti di piccole dimensioni che saranno a loro volta legati alla corda) sarà possibile costruire la cronologia delle vacanze. A settembre, tornati alla normalità, sarà possibile ripercorrere il tempo trascorso raccontando o facendosi raccontare dai bimbi cosa rappresenta ogni oggetto legato alla corda.

Oppure potremmo verbalizzare o farci verbalizzare i materiali, i colori, la consistenza, l’odore…

E infine perché non lasciare correre la fantasia e inventare storie fantastiche su ogni oggetto che troviamo attaccato alla corda?!

Quest’idea è applicabile anche per i piccolissimi, come un cestino dei tesori portatile!

Avendo massima cura nello scegliere gli oggetti che siano di materiale naturale, puliti e ben legati alla corda possiamo lasciarla liberamente in mano ai bimbi che possono scoprire e conoscere gli oggetti attraverso tutti i sensi.

Chiudendo i capi della corda possiamo farla passare intorno al poggiatesta del sedile della macchina e lasciarla a disposizione per l’intrattenimento dei piccoli durante il viaggio.

Per conservare il tutto, prima di partire, procuriamoci un bel sacchettino di cotone che lasci traspirare il contenuto nel caso in cui qualche oggetto non fosse completamente asciutto nel momento che lo raccogliamo e leghiamo alla nostra corda.

Contributo di Laura Tramontano presidente cooperativa nonchè ex tagesmutter

 

CUCINA: MUFFIN ALLE MELE E YOGURT

Una semplice ricetta per la merenda del pomeriggio, che potete portare tranquillamente con voi durante passeggiate o pic-nic all’aperto.

Ingredienti

  • 90 gr di farina (semintegrale, o integrale, o di farro)
  • una mela a tocchetti
  • 50 ml olio (girasole spremuto a freddo)
  • 50 ml di latte di riso (o di mandorla)
  • ½ vasetto di yogurt bianco
  • ½ cucchiaino di cannella
  • il succo di ½ limone
  • un cucchiaino di bicarbonato

Mettete la farina in una ciotola e incorporate gli ingredienti liquidi (yogurt, latte e olio) che avrete precedentemente mescolato a parte. Quando il composto sarà ben amalgamato, aggiungete la mela sbucciata e tagliata e tocchetti piccoli e la cannella.

Ad impasto omogeneo aggiungete, poco prima di informare, il limone e il bicarbonato, fatto “frizzare” a parte.

Dividete il composto nelle apposite teglie per muffin o nei pirottini e lasciate cuocere per 15/20 minuti in forno preriscaldato a 180°.

Contributo di Morena Peri – Tagesmutter

 

Dopo una bella passeggiata nel bosco o una pedalata nel verde, ecco un’ottima merenda per tutta la famiglia.

Questa semplice e nutriente ricetta fornisce fibra, ottima alleata nel controllo dell’indice glicemico ed è priva di zuccheri aggiunti. E’ importante infatti ricordare che l’eccessivo consumo di zuccheri semplici predispone all’obesità e a malattie cardiovascolari; ecco perché è necessario orientare la formazione del gusto e le abitudini alimentari, soprattutto nei primi due anni di vita del bambino.

Contributo di: Chiara Rizzi – Biologa Nutrizionista

SalvaSalva

Articolo creato 16

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto