Un post dedicato al menarca?
Abbiamo pensato di abbandonare per un attimo il mondo dell’infanzia, per avvicinarci al mondo della preadolescenza attraverso una tematica che coinvolge molto da vicino la realtà femminile: il menarca.
Un momento di crescita importante e unico, che rende complici mamme e figlie, che crediamo meriti di essere trattato con rilevanza.
Per questo motivo abbiamo voluto proporre alcuni incontri che non avranno nulla a che vedere con l’ambito sanitario o sessuale, ma che attraverso la creatività porranno l’accento sulla crescita emotiva e sul passaggio di consegna intergenerazionale tra mamma e figlia.
Saremo guidate dalla competente Tiziana Luciani, arteterapeuta e amica, a cui lasciamo la parola per spiegare al meglio questo importante percorso.
C’è una sottile linea rossa che segna un importante passaggio nella vita femminile: il menarca ovvero la prima mestruazione.
Questo evento è preannunciato da numerosi cambiamenti.
I caratteri sessuali secondari si manifestano, trasformando il corpo di ogni bambina, e quindi la percezione che ha di sé, cambiando le sue relazioni familiari, amicali e sociali, le sue idee, i suoi sentimenti e le sue emozioni.
Una vera e propria rivoluzione, segnalata da quel color rosso che, come ci insegna la simbolica dei colori, è anche il colore dell’energia, della vitalità, della rivoluzione, appunto.
Ma, da alcuni anni, c’è una novità…il periodo concesso all’infanzia femminile si è ridotto, l’età nella quale appaiono i primi segni dello sviluppo sessuale è scesa a dieci anni.
Inoltre circa un quarto delle bambine italiane (25%) ha il menarca a 8/9 anni, con un anticipo in generale dell’esordio della pubertà di circa un anno, rispetto a quanto avveniva venticinque anni fa.
Con la conseguenza di trovarsi, ancora bambine, in un corpo sviluppato e con caratteri sessuali evidenti.
La precocità è dovuta, in sintesi, a:
- obesità infantile
- contaminazione del cibo con estrogeni
- stress ambientali
- stimoli visivi violenti
Questa tendenza ad anticipare la crescita, si collega a una più generale erosione del tempo dell’infanzia, in particolare dell’età della preadolescenza, periodo prezioso in cui le ragazzine sono tweenager, parola nuova che le pone fra (between) l’infanzia e l’adolescenza.
E allora, come affrontare questo momento di vita così intimo e personale, ed insieme tanto condizionato da richieste, modelli e pressioni esterne e collettive?
Come possono le madri far vivere alle loro figlie, nel modo più rispettoso e sereno possibile tale passaggio?
E in qual modo le madri possono, loro stesse, affrontare questo cambiamento che le coinvolge, che segna un loro passaggio sulla scala della vita, verso una maggiore maturità, in un confronto diverso, da donna a piccola donna, in una pari generatività, in un incontro fra femminilità simili eppur differenti.
Il modo c’è: con dei momenti di creazione, condivisione, riflessione, di scoperta, per ridare al rosso, che connota questo passaggio, la sua importanza e profondità.
In collaborazione con Baby360 abbiamo pensato di proporre, presso la loro sede in via A Ressi, 10 questi appuntamenti:
- Le belle addormentate – VENERDI’ 16 NOVEMBRE 2018 dalle ore 18.30 alle 21.00
Incontro con le madri di bambine di 8,9,10, anni o comunque ancora non sviluppate, per approfondire l’importanza di questo periodo, ovvero dell’età della latenza.
Nelle fiabe cenere, travestimenti e sonno profondo sono metafore di questa fase, nella quale dovremmo lasciare tranquille le bambine, cercando di non destarle prima del tempo giusto. Perché, come esortò Franz Kafka: “Lascia dormire il futuro come merita, se lo svegli prima del tempo otterrai un presente assonnato”.
- Lo scrigno dei desideri e dei sogni – SABATO 17 NOVEMBRE 2018 dalle ore 15.00 alle 17.30
Incontro con le bambine di 8,9,10 anni o comunque non ancora sviluppate, intorno alla preziosità del loro mondo interno, fatto di interessi, competenze, desideri, progetti, sogni.
In questo ricco contesto prenderà posto, in un prossimo futuro, la maturazione dei caratteri sessuali.
Come la immaginano?
Come la collocano nel resto del loro contesto?
Ogni partecipante costruirà uno scrigno, per contenere e valorizzare: presente e futuro, la bambina di oggi e la ragazza di domani.
- “Specchio, Specchio delle mie brame…” – VENERDI’ 25 GENNAIO 2019 dalle ore 18.30 alle 21.00
In questo incontro, rivolto alle madri di ragazzine che hanno già avuto o presumibilmente avranno a breve il menarca, ci si potrà confrontare con libertà sulle emozioni che questo passaggio della vita delle figlie fa vivere alle madri, sulle ripercussioni che ha nella loro vita di donne.
Sullo sfondo alcuni temi tipici delle fiabe, che raccontano efficacemente argomenti di cui a volte non si parla: il timore di invecchiare, il confronto con la nascente femminilità delle figlie, la preoccupazione per i pericoli e i rischi che incombono intorno alle ragazzine.
- Il nostro libro rosso – SABATO 9 FEBBRAIO 2019 dalle ore 10.00 alle 12.30
Un incontro tutte insieme: ragazzine che hanno già avuto il menarca, con le loro madri.
Per realizzare insieme un libro-oggetto, ovvero un libro in unica copia, scritto, disegnato, a collage, assemblato con materiali vari, di cui saranno co-autrici madri e figlie.
Un libro rosso, per confrontarsi su questo passaggio epocale, indimenticabile, segreto eppure evidente, che avvicina due generazioni femminili, ma anche le distingue e le connota.
Tiziana Luciani: Psicoterapeuta, formatrice, docente di “La Cittadella Formazione – Arte Terapia”, Assisi.
Incaricata dall’Università Cà Foscari di Venezia in progetti di arte terapia, per l’inclusione di studenti/sse con disabilità.
Consulente e formatrice di: C.B.M. Italia, U.C.I.P.E.M., ARIS Formazione e Ricerca, Inmetodo Formazione.
Giornalista Pubblicista.
Autrice del libro “E corrono ancora”, Frassinelli/Sperling & Kupfer.
Per partecipare agli incontri è necessario prenotarsi mandando una mail a info@baby360.it
