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Vacanze, figli e papà!

Le vacanze ci regalano finalmente tanto tempo libero che possiamo passare giocando con i nostri figli.

Soprattutto i papà’, lontano dagli impegni lavorativi, possono trovare un “tempo speciale” per giocare per il puro piacere di farlo.

È estate, finalmente si può giocare all’aperto!

Godiamoci quest’opportunità di scoperta, ricerca, esplorazione e conoscenza.

Il papà sarà l’adulto che starà al fianco del suo bambino, senza condurre, ma incoraggiando un contatto personale con l’ambiente.

papà e natura

Partiamo alla scoperta e osservazione di piante, animali e insetti e raccogliamo tutto ciò che ci affascina di più facendo attenzione, però, a non recare danni al paesaggio: consultiamo il sito del Ministero dell’Ambiente per riconoscere le specie protette.

Ad accompagnarci in questa importante esplorazione possono essere utili alcuni strumenti: la lente di ingrandimento, adatta per favorire la curiosità e la voglia di scoprire dei bambini, la bussola e il binocolo per “orientare” l’avventura.

C’è una marca di giocattoli per bambini, Mulin Roty, che è specializzata in questo tipo di giochi e che a Milano si possono trovare da Mastro Ciliegia.

L’estate è anche tempo di temporali: perché non approfittarne per trasformare questo fenomeno atmosferico in un gioco, esorcizzando la paura del temporale?

Possiamo farci introdurre in questa avventura dalla lettura dell’albo illustrato “Il Temporale” di Frédéric Stehr ed. Babalibri.

La lettura, accompagnata da bellissime illustrazioni dai toni pastello, invita ad uscire sotto il temporale senza paure: perché non raccogliere questo suggerimento? Tra le braccia del papà i bimbi potranno farsi bagnare dalla pioggia senza riserve, alzare il viso al cielo e osservare le gocce d’acqua che scendono, il cielo cupo e le saette dei fulmini… Insieme, potranno sperimentare la libertà’ di danzare (ognuno a modo proprio) sotto la pioggia!

Grazie a questa intensa e divertente esperienza si potrà creare un legame profondo con la natura, imparando a conoscerla come un luogo dove si potrà tornare per divertirsi e per cercare il proprio benessere.

E come aiutare quei bimbi che hanno ancora paura del temporale?

Ecco che proprio il papà, con la sua maggiore capacità di distanziamento emotivo rispetto alla mamma potrà intervenire rassicurando il suo piccolo e tranquillizzandolo con parole e toni pacati.

Potrebbe essere efficace abituare il bambino ai suoni del temporale riproducendoli al chiuso in ambiente domestico.

Per farlo si possono utilizzare diversi “strumenti”: la voce, le pentole e altri utensili… diamo via libera alla fantasia!

Le routine dei piccoli vanno preservate anche in estate, soprattutto la sera, quando arriva il momento della nanna: lavarsi, mettere il pigiamino, leggere una favola, ma anche gli orari: il non fare troppo tardi, servono sempre per tutelare il loro benessere.

Ma per una volta, non sarebbe bello regalarsi un momento magico all’aperto insieme al papà, alzare gli occhi al cielo per osservare le nuvole e le stelle?!

estate e papà

Magari come vuole la tradizione proprio nella sera di S. Lorenzo tra il 9/10 agosto (meglio dopo le 22), ma in generale fino a fine agosto, quando è possibile individuare e osservare nel cielo qualche stella cadente.

Sistemiamoci in un luogo buio, lontano da fonti luminose, stesi su di una coperta, e con tanta pazienza, in silenzio, godiamoci questa occasione.

Se non dovessimo avere la fortuna di avvistare qualche scia luminosa, pazienza!

Essersi dati anche solo questo tempo per osservare il cielo avrà fatto percepire ai papà e ai loro bimbi l’immensità infinita della galassia e regalerà ad entrambi il ricordo indelebile di aver condiviso un attimo unico.

Contributo di Barbara Lombardi – MamAssistant®

CONSIGLIO di BABY360

Quando sarete tornati a casa, ai ritmi cittadini, una bella opportunità per il papà di stare con il suo bimbo potrebbe essere di ritagliarsi un piccolo momento esclusivo alla sera.

Identifichiamo uno spazio temporale creando una routine con un tempo definito e uno spazio fisico comodo e raccolto (nella cameretta, nell’angolo morbido, sul lettone…), magari costellato di piccole stelline fosforescenti.

libri e papà

Un tempo e uno spazio pensato per leggere un bel libro, per rivivere insieme la bellissima esperienza vissuta la notte di San Lorenzo e tutti i momenti condivisi insieme durante le vacanze ed inoltre coltivare il desiderio per tutti quelli che potranno ancora venire…

Per questi attimi speciali vi segnaliamo alcuni libri sul tema: “Stellina, se cadi ti prendo io!” di Mark Sperring e Layn Marlow, ed. Gribaudo oppure “Come trovare una stella” di Oliver Jeffer ed. Zoolibri.

Per ricordare le volte che, insieme al vostro piccolo, avete osservato il cielo nel buio della notte vi suggeriamo invece: “Nella notte blue” di Gabriele Clima ed. La Coccinella e “Papà, mi prendi la luna… ” di Eric Carle ed. La Margherita

Se c’è qualche mamma e papà curioso, a questo link può vedere come a Oliver Jeffer è venuta l’idea di scrivere il libro “Come trovare una stella” 

Letture consigliate da Alessia Salzani – Tagesmutter di Magenta

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