Oggi, 2 ottobre, non potevamo esimerci di parlare di loro: I NONNI, risorsa importantissima per i bambini e per le famiglie!
Sempre presenti nelle case delle nostre tagesmutter, sono un’importante figura di riferimento per i piccoli, alla consegna o al ritiro supportano mamma e papà nell’organizzazione quotidiana.
Ma la loro presenza nei servizi non è solo questo, anzi… proprio per il concetto di domesticità, che caratterizza il servizio tagesmutter, riescono a partecipare in modo attivo alla vita della casa, intrattenendo i bimbi con piccole attività come leggere un libricino, recitare una filastrocca, cantare una canzoncina e con “momenti golosi” cucinando pizze, torte, gnocchi…
Il bello è che non parliamo solo dei nonni dei bimbi che frequentano la casa della tagesmutter ma anche dei genitori della tagesmutter che da nonni “acquisiti”, diventano un appuntamento settimanale o mensile che i bambini si aspettano e a cui sono affezionati.
Per tutte queste ragioni, abbiamo deciso di festeggiare i nonni rivivendo attraverso le parole delle tagesmutter la loro speciale presenza nelle case dei nostri servizi.
Ringraziandoli per tutto il supporto amorevole che danno alle famiglie, giorno dopo giorno.
QUANDO ARRIVA NONNA PINA!
Una volta al mese, per alcuni giorni, viene a trovarci la mia mamma, per tutti la nonna Pina!
Che gioia quando arriva!
I più piccoli la accolgono correndole incontro ed abbracciandola, i grandi portandole i loro libri preferiti, che lei pazientemente legge tenendoli vicino a sé sul divano, certo, perché se la Tages legge sul tappettone, la nonna sul divano: con lei vale tutto, si fanno cose speciali con i nonni.
Ma la cosa che più piace è quando tira fuori l’asse grande e il mattarello.
A questo punto, tutti a lavare le manine, tirare su le maniche e mettere i seggioloni al tavolo, e via pronti per il laboratorio di cucina!
Eh sì, la nonna è bravissima a preparare gnocchi e pizza!
I piccoli osservano incuriositi, i grandi aspettano con impazienza il loro pezzo di pasta da manipolare.
Alla fine la farina è sparsa ovunque, ma i bimbi sono felici, quindi va bene così.
Al pranzo, il piatto è pulito in fretta e qualcuno dice persino: ”ancoa ancoa nonna Pina!“.
Contributo di Marina Ceresa – Tagesmutter Viale Monte Nero – Milano
I “MIEI” NONNI
Me li ricordo tutti i “miei” nonni, uno per uno!
I nonni veloci ad entrare e veloci ad uscire: sempre di fretta, quelli che col passare del tempo si siedono sul divano e un pezzetto alla volta mi raccontano tutto della loro vita, sì, perché per loro la fretta non esiste.
Ma anche i nonni burberi, i nonni gentili, i nonni severi, i nonni pazienti, i nonni felici, i nonni acciaccati, i nonni volati in cielo troppo presto…
Quelli che parlano dialetto, quelli che sanno tutto di tutti, quelli che “ai miei tempi”, quelli che “ha fatto la cacca?”.
I nonni che scrivono storie, i nonni ex presidi, i nonni che vivono a Londra (ma siamo amici su FB), quelli che vengono da Napoli, i nonni che corrono quando i nipoti si ammalano, i nonni che incontro per strada e non me ne libero più :-).
In comune hanno tutti una cosa:
un Amore smisurato per quell’esserino a cui a fatica riescono a infilare le scarpine perché quel piedino, mai fermo, pare sempre troppo grande per poter entrare nella sua scarpina…
Evviva i nonni costantemente chini sui bambini e sempre pronti a dar bacini!
Grazie nonni, se non ci foste, bisognerebbe davvero inventarvi!
Contributo di Mara Barretta – Tagesmutter Monza
GLI GNOCCHI CON NONNA ROSY
Nonna Rosy, la nonna di Chiara, è arrivata per passare qualche ora con noi e insieme abbiamo cucinato gli gnocchi.
Li abbiamo chiamati “Gli gnocchetti di nonna Rosy” perché così non li avevamo mai preparati: senza patate ma semplicemente con acqua, farina e un pizzico di sale.
I bambini, concentrati e incuriositi, hanno partecipato con entusiasmo a questa nuova esperienza, accogliendo con gioia la nonna della loro amica Chiara che, a sua volta, era particolarmente emozionata nell’avere vicina la sua nonna.
I nonni hanno questa specie di alone magico, la loro voce è calma e sicura, così da trasformare una semplice ricetta in un racconto coinvolgente che sa emozionare.
La cucina si trasforma in una giostra di colori e di emozioni dove, alla fine, non è l’attività in sé ciò che fa divertire, ma come viene vissuta.
Diciamo grazie a questi nonni che ci sanno regalare momenti di condivisione unici, semplici e genuini.
Contributo di Cristina Molinaroli – Tagesmutter Lodi
LA MAMMA DI UNA TAGESMUTTER… UNA NONNA IN PRESTITO!
Sono la nonna di tre nipoti, i figli della Tagesmutter Tiranke, che accudisce anche altri quattro bimbi deliziosi.
Quando mi capita di passare dalla loro casa, è un piacere osservare la serenità che vi regna, vedere i piccoli che giocano tra di loro e con la loro Tages, che si muovono al suono delle canzoncine che cantano con Tiranke.
All’ora della pappa eccoli che, in autonomia con le loro piccole posate, mangiano con appetito.
Poi ci si prepara per la nanna, con una dolce musica in sottofondo.
Che gioia quando, a fine giornata, arrivano papà e mamma.
Un bacio alla Tages, un abbraccio ai suoi tre figli, che nel frattempo sono rientrati da scuola e… a domani!
Contributo Sig.ra Renata Bianchi mamma di Tiranke Milimono – Tagesmutter Novate Milanese
CONSIGLIO di BABY360
Nel corso della vita molti eventi costringono gli individui a ricercare nuovi equilibri e a ridefinire la propria identità.
Sicuramente, uno di questi eventi è quello di diventare nonni.
Oggi esistono tanti nonni per pochi nipoti e il nonno abita per lo più da solo, si presenta come una persona indipendente, legato alla famiglia ma allo stesso tempo al di fuori di essa.
I contatti con i nipoti non mancano: sono meno duraturi, ma frequenti e molto significativi per entrambi.
Il ruolo del nonno è di cura affettiva, con una leggerezza educativa derivante dal fatto che non è a lui che si richiede un’efficacia nella crescita dei nipoti.
Egli è colui che gode del piacere di stare con i nipoti, di vivere con serenità il tempo libero caratterizzato da giochi e intrattenimenti.
I nonni rispetto ai genitori si presentano meno rigidamente ai nipoti, sono molto più tolleranti, disponibili al dialogo, talora complici. Si tratta di un rapporto libero, fine a se stesso, privo delle preoccupazioni educative tipiche del rapporto genitori-figli.
Tuttavia i nonni possono contribuire, in modo complementare e integrativo, alla formazione dei nipoti.
Non avere responsabilità educative dirette non significa, infatti, non avere un ruolo importante ed efficace.
Si potrebbe parlare di un “triangolo della fortuna”, quello nel quale si trovano le figure che appartengono alla nicchia di cura più prossima del bambino.
Il nonno può essere un valido aiuto e sostegno nella gestione dei nipoti e allo stesso tempo garantire la conoscenza di abitudini e atteggiamenti diversi da quelli dei genitori che possono farlo crescere su più piani.
Come racconta le storie il nonno non lo fa nessuno; così come i biscotti fatti insieme alla nonna non hanno eguali.
Le rievocazioni dei ricordi dei nonni dà continuità alla memoria della famiglia, garantendo una conservazione degli eventi che hanno caratterizzato la famiglia d’origine del bimbo.
Parlare e giocare con il proprio nipote è un’esperienza unica che fa tornare un po’ bambini e permette di supportarlo e guidarlo.
Tuttavia il “mestiere” di nonno non è qualcosa di facile e spontaneo. Sarebbe bene cominciare a prepararsi con attente riflessioni fin da quando giunge la notizia dell’arrivo di un nipotino.
Il nonno potrà così svolgere la sua funzione prestando tutte le attenzioni opportune alle altre figure parentali e cercando di evitare in ogni modo dei conflitti.
La figura dei nonni è dunque oggi importante e fondamentale.
Un buon esercizio sulla sua funzione può avere un impatto positivo e ineguagliabile sulla qualità della vita dei nipoti e dell’intera famiglia.
Contributo di Simona Tironi (pedagogista Il Cerchio)
