Le api, insetti fondamentali per l’ecosistema

Le api sono un genere di insetti sociali che, come altri insetti, hanno un ruolo fondamentale nell’ecosistema.

Attualmente le api sono minacciate dai cambiamenti climatici, inquinamento e abuso di pesticidi in agricoltura.

Ma non solo… l’Apis Mellifera (colei che produce il miele, non tutte le api lo fanno) è in pericolo anche a causa di manipolazioni scorrette e utilitaristiche da parte degli apicoltori.

api

Circa dal 2006 le api sono diventate simbolo di un animale in estinzione sostituendo quasi del tutto quello del panda.

 

L’ape determina la sopravvivenza del nostro ecosistema!

Circa i 2/3 delle piante hanno bisogno della fecondazione incrociata, ovvero hanno bisogno di polline proveniente da fiori differenti ma appartenenti alla stessa specie.

Gli insetti impollinatori e il vento permettono il trasporto del polline da un fiore all’altro.

Quando l’ape passa fra gli stami del fiore il polline si attacca alle sue zampe e successivamente, volando su un altro fiore, viene rilasciato quando l’ape sfiora la parte femminile del fiore.

Da qui raggiunge l’ovario dove avviene la fecondazione.

Considerando che un’ape che esce da un alveare è in grado di impollinare decine e decine di fiori, è intuibile immaginare che questi potrebbero scomparire con lo scomparire delle api stesse.

E con essi tanti tipi di frutta e verdura (mele, fragole, pomodori…) diventerebbero merce rara e costosa.

Api_pomodori

L’ape produttrice di miele 

Il miele è prodotto a partire dal nettare che le api raccolgono dal fiore.

Viene affidato successivamente alle api di casa che, per renderlo conservabile, provvedono a far evaporare l’acqua in eccesso esponendolo all’aria calda e asciutta dell’alveare.

È un processo di regolazione della temperatura complesso che vede implicato fra l’altro il battito delle ali all’interno dell’alveare delle api stesse.

Il miele vieni poi conservato all’interno di cellette che le api sigillano, da brave “massaie”, con un tappo di cera!

Per raccontare ai bambini la “meraviglia” delle api si consiglia la lettura del libricino “Martino e le api” di Jakob Streit Filadelfia Edizioni.

L’alveare un super-organismo

L’ alveare (la casa in natura dell’ape, l’arnia è quella artificiale predisposta dall’uomo) insieme alle api costituisce quello che molti tecnici apistici e apicultori definiscono un super-organismo.

alveare Api

Con questo termine si vuole indicare un micro universo ordinato (con “organi” interni paragonabili nelle funzioni a quelli umani) in stretta relazione (scambi continui) con l’ambiente esterno.

Un alveare è qualcosa di più della somma delle sue parti, ogni singolo elemento condiziona gli altri e a sua volta ne è condizionato e ne determina l’insieme, come l’insieme determina il singolo.

Un problema di salute di un’ape (oltre un certo margine di sicurezza) determina un problema di salute dell’alveare, come un problema di salute dell’ambiente esterno mette a repentaglio l’efficienza e la salute delle api stesse.

Api, un esempio di cooperazione 

All’interno della colonia delle api vige un regime di cooperazione.

cooperazione_api

Specifici compiti sono spesso realizzati da gruppi di api, ogni ape singola esegue un passo di una serie di comportamenti che daranno poi origine ad una danza comune.

La decisione di quando e quale comportamento adottare avviene senza conflitti.

L’età dell’ape (insieme alla genetica) determina quale compito è chiamata a svolgere.

Il regime prevede anche una grande flessibilità e adattabilità, per cui quasi sempre tutte le api si ritrovano a svolgere nel corso della loro vita tutti i compiti.

Però, solo le api più anziane sono incaricate a raccogliere il cibo (nettare) ovvero escono dalla protezione dell’alveare avendo l’esperienza e l’astuzia di poter sfuggire ai predatori mentre volano da un fiore all’altro!

Una sola però è chiamata a fare l’ape regina.

L’ape regina 

L’ape regina è l’unica in grado di riprodursi, suo compito è covare le uova dalle quali nasceranno prevalentemente api operaie e in primavera maschi (fuchi).

In primavera quando le risorse sono abbondanti vengono allevate nuove api regine.

api e fiori

La prima a nascere elimina le altre rivali prima che escano dalle celle regali.

La pappa reale è il cibo dell’ape regina ed è prodotto dalle secrezioni delle api nutrici.

Quando la neonata regina sta per uscire dalla sua celletta la vecchia regina, seguita da una parte delle operaie, abbandona l’alveare (i gruppi in uscita si chiamano sciami) per cercare un’altra casa.

La fecondazione avviene in volo, per evitare l’accoppiamento con consanguinei all’interno della colonia, e prevede la morte dei fuchi che riescono a fecondare.

Per permettere il volo e di conseguenza la fecondazione delle uova, che avviene solo in un certo periodo dell’anno (indicativamente inizio estate), ci vogliono le condizioni meteo adatte (poco o niente pioggia).

Se queste condizioni non ci fossero le uova non vengono fecondate…

Dalle uova covate nasceranno altre api operaie e fuchi.

Curiosità e tradizione popolare 

L’ape sparisce nei mesi invernali e ritorna in primavera per questa sua caratteristica è diventata l’emblema dell’eterna rinascita della natura.

È un animale che è stato considerato sacro in molte culture e ha scatenato la fantasia popolare diventando simbolo di ordine e laboriosità.

Nell’antichità il miele con la sua dolcezza era legato alla celebrazione del rito del matrimonio.

matrimonio_api

Veniva regalato allo sposo dalla famiglia della sposa.

Gli sposi lo consumavano durante la prima notte nuziale.

Da questo deriva il termine “luna di miele” ad oggi ancora utilizzato.

Le api erano considerate insetti amici delle streghe, leggende raccontano di come le streghe riuscissero a resistere durante gli atroci interrogatori senza parlare ingoiando prima delle torture un’ape.

Attenzione credenza popolare dice: se un’ape entra in casa non andrebbe uccisa, questo porterebbe sfortuna a tutta la casa, ma andrebbe invitata ad uscire!

Ricordiamo che le api pungono solo se disturbate, a loro la puntura costa cara, la pagano con la morte!

Tutti siamo chiamati a collaborare nel preservare il più possibile il mantenimento di un ambiente che ne faciliti la sopravvivenza e il benessere!
Se incontriamo un’ape senza panico stiamo fermi e aspettiamo che prosegua il suo volo… diamoci tempo impariamo ad osservarla e a conoscerla… è una nostra grande alleata!
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